C’è un
adorabile bimbo che dorme nella cella della nostra anima. Non svegliamolo per
beghe di condominio(*). Anche perché di quel condominio e di quelle beghe non
rimarrà nulla.
(*)"Quando tu pensi a Dio, lo senti in te:
Tacessi e fossi quieto, parlerebbe di continuo".
(Angelus Silesius, Il pellegrino cherubico, a cura di G. Fozzer e M. Vannini, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 2004, Libro V, distico nr 330, p.[583]).
Tacessi e fossi quieto, parlerebbe di continuo".
(Angelus Silesius, Il pellegrino cherubico, a cura di G. Fozzer e M. Vannini, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 2004, Libro V, distico nr 330, p.[583]).