Introduzione (a cura dell'autore del sito). Viviamo
con una catena al collo. Il giudizio altrui ci condiziona più di tutti i limiti
della nostra natura. Gli riconosciamo un’autorità decisiva sulla nostra vita. Ci
condanniamo alla frustrazione ponendo il fondamento all'esterno di noi stessi. Consegniamo
la nostra pace nelle mani altrui. Dipendiamo dall'opinione o dal capriccio del
primo che passa. Il parere della gente diventa la stella polare che ci conduce direttamente
nel baratro. Quando decideremo di contraddire integralmente l’immagine
che gli altri si sono fatti di noi allora scopriremo la libertà.
Testo di Blaise Pascal:
“Non siamo contenti della vita che
abbiamo in noi e nel nostro proprio essere; vogliamo vivere nel concetto degli
altri una vita immaginaria e perciò ci sforziamo di comparire. Ci studiamo continuamente
di abbellire e conservare il nostro essere immaginario e dimentichiamo quello
vero…”