Introduzione (a cura dell'autore del sito). La reificazione (vedi Marx e G. Lukacs) è
una delle conseguenze più inquietanti del modo di produzione capitalistico. Non
solo si determina lo spostamento di valore dalle persone alle cose ma i singoli
stessi si valutano secondo parametri di utilità funzionale o produttiva. Chi è in esubero secondo le esigenze del capitale, chi non può produrre o semplicemente non raggiunge
risultati quantificabili in termini economici non serve e quindi può essere scartato.
Questa visione antropologica, ad altissima capacità di propagazione, riduce e uccide.
Fa leva sugli istinti peggiori quelli cioè che sembrano realizzare l’uomo ed invece
lo deformano. Riuscire a far parte di un sistema lasciando morti e feriti dietro
il proprio passaggio appaga solo il delirio di onnipotenza ed innesca un inarrestabile
processo di svuotamento dei contenuti essenziali.
(Dal Discorso di Papa Francesco alla Delegazione della "Global Foundation", 14/01/2017)
Testo di Papa Francesco:
"…è inaccettabile, perché disumano, un sistema economico mondiale che scarta uomini, donne e bambini, per il fatto che questi sembrano non essere più utili secondo i criteri di redditività delle aziende o di altre organizzazioni. Proprio questo scarto delle persone costituisce il regresso e la disumanizzazione di qualsiasi sistema politico ed economico: coloro che causano o permettono lo scarto degli altri – rifugiati, bambini abusati o schiavizzati, poveri che muoiono per la strada quando fa freddo – diventano essi stessi come macchine senza anima, accettando implicitamente il principio che anche loro, prima o poi, verranno scartati – è un boomerang questo! Ma è la verità: prima o poi loro verranno scartati - quando non saranno più utili ad una società che ha messo al centro il dio denaro”.(Dal Discorso di Papa Francesco alla Delegazione della "Global Foundation", 14/01/2017)