Licenziano gli operai di un’azienda?
Non sono l’imprenditore quindi non dipende da me. Anzi speriamo che la smettano
presto di protestare perché creano traffico.
Hai un figlio che ha una malattia rara
o è c.d. disabile? Non sono un medico né un operatore sanitario quindi non
posso aiutarti. Posso però pronunciarti la formula di rito: “Vedrai, ce la farai”.
Ci sono dei poveri in quelle baracche?
Non lavoro alla Caritas né sono un
assistente sociale quindi accelero anche perché stasera c’è il derby. Comunque
destino l’otto per mille alla Chiesa cattolica come mi hanno insegnato i miei
genitori.
Ti hanno sfrattato perché non riuscivi
a pagare l’affitto? Non lavoro in banca quindi non posso agevolarti per un prestito
ma se vuoi domenica organizziamo una braciolata nella mia casa di campagna. O preferisci un giro in
barca?
Sei scappato dal tuo Paese perché c'era prima la miseria e adesso pure la guerra? Non ti posso assumere perché non sono
il proprietario dell’azienda ma ti inserisco tra i raccoglitori di pomodori a 2
o 3 l’ora in base a quanto sei rapido.
Sei precario e chiedi di essere stabilizzato?
Non governo da solo e devo rispettare delle priorità già stabilite: ripianare i
buchi dei banchieri ed eseguire gli ordini della UE.
* “Uomo,
ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te:
praticare la giustizia, amare la pietà, camminare umilmente con il tuo Dio”
(Michea 6,8)