Occorre
un rapido aggiornamento del linguaggio, delle sensibilità, delle opzioni e delle prassi
conseguenti. Dobbiamo farci migranti, cioè itineranti, lasciando le posizioni
acquisite che ci rendono immobili ed egoisti. Ed è arrivato pure il momento di
togliere dalla naftalina la Buona Notizia che non è: «Ecco per te una dottrina da imparare o una religione a cui aderire»,
ma: «Dio sta dalla parte degli ultimi e
sostiene il loro riscatto». Allontànati dal centro della città per non
disturbare la compulsione al consumo dell’inciviltà occidentale, i migranti vengono segregati, come lebbrosi, in luoghi invisibili, anche se per il momento, nel caso dovesse
avvicinarsi qualcuno, pare non debbano agitare campanelli e gridare: «Clandestino impuro! Clandestino impuro!» (1). I migranti annegati nel Mediterraneo rappresentano la risposta, nel concreto, all'asfittico dibattito sulle eventuali radici cristiane dell’Europa. Quei morti sono un macigno sulle
nostre coscienze e scandalizzeranno le generazioni future. Il capitalismo con
le sue velenose esigenze, ci ha deformato a tal punto che non riconosciamo più
storie, ferite, ingiustizie ma solo provenienze, colore della pelle ed utilità. Accogliamo manodopera mica persone. Per gli schiavi un posto si trova sempre, per chi ha bisogno no. «Là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore» (2), dice Gesù. Il
cuore dell’europeo sta vicino alla sua casetta (in Italia con il mutuo incorporato), alla macchina (in Italia con le rate del prestito incorporate), ed al divertimento (in Italia: calcio, vacanze, TV) . Se da piccoli avevamo amici immaginari e parlavamo da soli, da grandi
abbiamo nemici immaginari e parliamo secondo le indicazioni dei manipolatori di professione. Ma la vita, che abbiamo defraudato ai migranti, grida e le proteste dei migranti sono giunte
alle orecchie del Signore (3). E se non le ascoltiamo nella storia potremmo correre
il rischio di doverle ascoltare, in eterno, nell'aldilà. Abbiamo accumulato ingiustizie, adesso siamo costretti a difenderle con la violenza di una legge o di accordi stipulati con Stati che non assicurano i diritti più elementari. Se poi non risulta sufficiente abbiamo a disposizione soldati pronti ad obbedire e armi rigorosamente made in Italy. Tutto questo per
garantire un benessere che produce ansia, che è capace però di attrarre, corrompere e
contaminare.
(1) «Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio
non ha forse scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi nel
regno che ha promesso a quelli che lo amano? Voi invece avete disprezzato il
povero!» (Giacomo 2,5-6)
(2) Vangelo Matteo 6,21
(3) «Avete accumulato tesori per gli ultimi
giorni! Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori grida; e le proteste
sono giunte alle orecchie del Signore» (Giacomo 5, 3-4)