la conversione dei cuori
e della prassi ecclesiale.
Alla creatività dello Spirito
abbiamo, invece, preferito
la burocrazia dei protocolli,
alla discontinuità profetica
abbiamo preferito la reiterazione
delle forme.
Era il tempo opportuno e
non lo abbiamo riconosciuto.
Il giudizio, quindi, rimane questo:
Dio apre strade nel deserto
ma il popolo preferisce rimanere
fermo,
Dio fa cose nuove
ma il popolo preferisce continuare
come prima (1).
(1) Isaia 43,18-21:
"Non ricordate più le cose passate,
non pensate più alle cose antiche!
Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada,
immetterò fiumi nella steppa.
Mi glorificheranno le bestie selvatiche,
sciacalli e struzzi,
perché avrò fornito acqua al deserto,
fiumi alla steppa,
per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
Il popolo che io ho plasmato per me
celebrerà le mie lodi".
Foto: Pixabay
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