Penso
a quel fiore
spuntato
in cima alla montagna,
che nessuno vedrà.
Comprendo, così,
che in Dio
la bellezza prevale sull'utilità,
la poesia sull'elaborazione,
la creatività sulla struttura.
"La rosa è senza perché: fiorisce perché fiorisce,
A se stessa non bada, che tu la guardi non chiede"
(Angelus Silesius, Il pellegrino cherubico, trad. dal
tedesco di Giovanna Fozzer - Marco Vannini,
San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1989, p. 156.
Foto: Pixabay
personalmente giungo a questa conclusione ogni volta che vedo un arcobaleno. Una cosa del tutta inutile per le cose, gli animali e wiegli uomini guidati solo da parametri utilitaristici.
RispondiEliminaDio crea le cose anche solo perché siano contemplate da chi ancora ha un anima.
Grazie, è così. L'arcobaleno è una prova meravigliosa della gratuità di Dio.
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