Che arrivi quando
non vediamo al di là
della nostra ombra.
Che rischiari senza abbagliare
e dipingi arcobaleni
con il grigio
dei nostri vuoti di significato.
Che scacci le tenebre
e inventi ogni mattina l'alba
per risvegliarci con il bacio
della speranza.
Chi sei, Respiro?
Che soffi la vita
quando scegliamo di rinunciare
e non ci lasci troppo tempo
con la faccia a terra.
Che ci fai sorridere
per un incontro inaspettato
e insegni a liberare, invece,
di pretendere e possedere.
Che ci aiuti a scavalcare
le definizioni e a non rispettare
le aspettative
dei cinici di successo.
Chi sei, Tu?
Che hai tanti nomi
ma solo uno è vero:
Mistero d'Amore.
Foto: Pixabay
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